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29 maggio 2009

Campbell si allea con Coca Cola


Campbell Soup ha firmato con Coca Cola Hellenic Bottling, la divisione imbottigliamento di Coca Cola che in Russia è il più grande distributore di beverage, un accordo di distribuzione a lungo termine su questo mercato; ad essere commercializzata in tutto il paese sarà soprattutto la tipologia di prodotti Domashnaya Klassika, ma il valore finanziario dell'accordo non è stato reso noto.
Il mercato della Russia, con più di 32 miliardi di porzioni servite ogni anno, è il secondo più grande mercato al mondo per consumo dell'alimento zuppa, dopo quello cinese.
Dalla fine del 2007 Campbell Soup ha iniziato in Russia una massiccia campagna di advertising su televisione, stampa, internet, e attraverso promozioni in-store e distribuzione di campioni, che ha anticipato il lancio dei suoi prodotti dapprima sul mercato moscovita; con questo accordo, la presenza di Campbell in Russia passerà entro agosto da Mosca e regione circostante a 100 città di 12 regioni.


All'inizio dell'anno scorso il produttore americano di pasti pronti aveva comunicato anche la conclusione con la divisione russa della multinazionale Joosten Products, primario produttore di carne, un accordo per la produzione in loco, nella regione di Mosca, delle sue zuppe pronte.



Fonte: U/I


28 maggio 2009

Cosa dicono i giornali

Questa settimana Il Sole 24 Ore ha titolato "Ducato batte Gazzella nella corsa per le ambulanze", "Ue-Russia, la sfida del Nabucco", "Nelle riserve di Mosca vince l'euro", "Opel, ministro Steinmeier: i piani Fiat e Magna ‘sono molto diversi'" ("La Magna punta soprattutto sullo sviluppo di nuovi mercati nell'Europa dell'Est, precisamente in Russia"), "Medvedev: stop ai falsi storici sull'Urss", e "British Council nei guai col fisco russo", Finanza e Mercati "Testa a testa Nabucco-South Stream", Milano Finanza "Todini olimpica in Russia" e "L'Euro ha retto all'uragano. E adesso marcia alla volta di Mosca", La Repubblica "Eni ed Enel, intesa con Gazprom per il gasdotto South Stream", "Ferrari a fuoco a mezzora dall'acquisto" ("è successo sulla Rubliovka, sobborgo extralusso a ovest di Mosca, a una ricca signora che aveva appena ritirato la macchina"), "Razzismo in Russia: Zico è costretto a sostituire il suo attaccante" ("Il tecnico del CSKA ha dovuto cambiare Maazou, beccato dal pubblico avversario") e "Vodka vietata ai minori, l'ultima rivoluzione della Russia di Putin", Il Secolo XIX "Italia-Russia, l'accordo sul gas è ora nero su bianco", La Stampa "Con Eni più gas russo per l'Europa", L'Unione Sarda "La Magna punta alla creazione di un gruppo euro-russo" ("in grado di tenere testa ai principali costruttori").
La Provincia di Como, La Provincia di Sondrio, e La Provincia di Lecco "Intesa totale tra il Cavaliere e lo ‘zar'", Il Corriere della Sera "L'appello di Saakashvili: ‘Europa, attenta a Mosca'", Il Giornale "Berlusconi incontra l'amico Putin e incassa lo storico accordo sul gas" ("Una giornata a Soci, la Costa Azzurra del Mar Nero"), "Energia direttamente dal Mar Nero per l'Italia assetata" ("più gas russo per l'Europa aggirando l'Ucraina e scacco ai progetti di Bruxelles, e degli americani, per una maggiore autonomia da Mosca in campo energetico"), "Berlusconi alla campagna di Russia per avvicinare Mosca e Washington", e "La Pravda rovescia il mondo: ‘Obama? E' un comunista'", Il Corriere del Mezzogiorno "San Nicola, invasione russa", Panorama "Contro Fiat: i russi di Gaz e la canadese Magna preparano un'offerta per Opel" e "Vladimir e Dimitri: ma funziona la diarchia?" ("Dal 2008 un leader straniero che si rechi in visita in Russia deve incontrare due persone: il presidente e il primo ministro. Possono scegliere l'ordine ma più spesso vanno prima da Putin e poi incontrano Medvedev. Non ha fatto eccezione Silvio Berlusconi"), L'Arena di Verona "Russia, Medvedev crea commissione contro chi infanga storia Urss" ("...contro i falsi storici... al fine di contrastare chi intende riscrivere eventi ed esiti della Seconda Guerra Mondiale a scapito della Russia"), La Gazzetta del Mezzogiorno "Accordo Italia-Russia: arriva in Puglia il gasdotto South Stream. Ma a Bari, la Russia da qualche tempo è di casa" ("Gazprom Neft ha acquisito nelle scorse settimane un impianto che produce nel capoluogo olii e lubrificanti, di proprietà di Chevron Italia"), BresciaOggi e Il Giornale di Vicenza "Ai confini russi rischi di guerre per le risorse", e infine l'agenzia Ansa "Russia: crolla produzione gas" e "Russia: lotta più dura a corruzione".

21 maggio 2009

Retailer Dixy's results


Dixy Group reported a loss for 2008 after the ruble's decline against the dollar led to a revaluation of dollar-denominated debt, according to a statement posted on the retailer's web site on Wednesday. The net loss was 324.1 million rubles ($10.2 million), compared with a profit of 429.1 million rubles the year before, the statement said. Revenue increased 32 percent to 48.3 billion rubles, helped by the opening of 111 new stores. Dixy, Russia's third-largest publicly traded food retailer, recorded a foreign exchange loss of 1.1 billion rubles for 2008. The company's dollar-denominated debt totaled $165 million at the end of last year, according to UralSib's estimates. The ruble lost 16 percent against the dollar last year. Earnings before interest, taxes, depreciation and amortization climbed 38 percent to 2.8 billion rubles, the company said in a separate e-mailed statement Wednesday. Profitability on that basis widened by 0.2 percentage points to 5.8 percent of sales. Dixy rose 3 percent to 126.72 rubles on the MICEX. The shares have more than doubled this year, giving the company a market value of 7.6 billion rubles ($340 million).


Revenue growth trailed that of larger competitor Magnit, whose sales climbed 45 percent in 2008. Dixy expects sales to rise between 20 percent and 25 percent in ruble terms this year, according to the statement. Prosperity Capital Management has raised its stake in the company to 15 percent, Interfax reported Tuesday. "Earnings are fully in line with expectations," said Alexei Krivoshapko, a director at Prosperity Capital. "More important is what will happen this year." Dixy's new computer system disrupted logistics, which led to lower levels of service and sales growth in the central region, and it is important to see how this issue is addressed, he said.



Source: Bloomberg

19 maggio 2009

L'industria della pesca

Fra tutte le industrie russe, nei primi due mesi dell'anno sarebbe stato il settore della pesca a registrare la crescita maggiore delle vendite, aumentate del 19% rispetto al 2008: lo ha comunicato, senza specificare ulteriormente, una consulting specializzata dell'Unione russa della pesca professionale; secondo invece l'Agenzia federale per la pesca, al primo maggio e per i primi quattro mesi del 2009, il pescato nazionale sarebbe ammontato a 1,3 milioni di tonnellate, pari a 94 mila tonnellate in più dell'anno scorso.

Da registrare in questo settore anche la firma, alla fine di aprile, di un trattato della durata di sei anni che consente l'accesso delle imbarcazioni dell'Unione Europea alle acque russe del mar Baltico e viceversa, regolamentando anche meglio lo sfruttamento delle risorse ittiche nell'area in funzione di protezione dell'ambiente.
Fonte: U&I