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30 marzo 2009

Il mercato dell'olio in Russia



Tradizionalmente il mercato russo dell’olio (in russo lo chiamano “olio vegetale”) è dominato dall’olio di girasole (profumato e deodorato). Al secondo posto per popolarità tra i consumatori russi si trova l’olio di mais, mentre il consumo di olio d’oliva rimane ancora limitato anche se in continua crescita.


Il mercato dell’olio di oliva in Russia è essenzialmente dominato dalle marche spagnole. Andando in giro tra gli scaffali della grande distribuzione è evidente come la maggior parte dello spazio è occupato dagli olii di semi e per ciò che concerne l’olio di oliva, da olii spagnoli, italiani e greci.
In termini di quote di mercato, la Spagna detiene una considerevole quota dell’intero mercato. Il rimanente è suddiviso tra gli altri paesi produttori, Italia e Grecia tra tutti.


La situazione cambia se prendiamo in considerazione il canale Ho.Re.Ca. L’olio di qualità italiano ha un peso rilevante soprattutto presso la ristorazione di fascia alta, anche perché ritenuto di migliore qualità.

Il mercato della moda in Russia e una guida ICE

L'ICE ha realizzato un'edizione aggiornata della nota settoriale sul mercato della moda in Russia. Grazie anche alla collaborazione di EMI (Ente Moda Italia) e SMI-ATI (Federazione delle imprese tessili e moda italiane), si è pensato ad uno strumento di lavoro, nello stesso tempo agevole da consultare e completo di informazioni, utile a quelle aziende italiane intenzionate ad affrontare il complesso mercato russo. La nota, oltre ad un'analisi generale del mercato e di tutti i segmenti principali del settore moda, contiene una serie di approfondimenti dedicati alle procedure doganali e alle certificazioni.


Fonte: www.ice.gov.it (ICE MOSCA)

26 marzo 2009

Fiera del mobile Mebel a Mosca

L’ICE – Istituto nazionale per il commercio estero, promuove la 15° partecipazione ufficiale italiana alla 21^ edizione della Fiera Mebel, il principale evento fieristico internazionale in Russia e nei Paesi dell’ex-Unione Sovietica per il settore dell’arredamento e dei complementi d’arredo.

La partecipazione collettiva italiana organizzata dall’ICE, rappresenta tradizionalmente una delle iniziative promozionali di maggior rilievo dell’Istituto. La Fiera Mebel, che si svolgerà dal 23 al 27 novembre 2009, è un appuntamento immancabile sia per le aziende italiane già radicate, che per le aziende che desiderano introdursi nel mercato russo attratte dalle forti dinamiche di espansione e dagli interessanti ritorni commerciali a breve e medio termine.

Fonte: www.informest.it

25 marzo 2009

Il mercato del vino in Russia



Nel corso degli ultimi anni il mercato del vino in Russia è cresciuto a ritmi del 25-30% annui. Ciò significa che si è assistito ad una vera e propria rivoluzione e modernizzazione di quel settore. Tuttavia, il settore wine in Russia è ancora di piccole dimensioni se paragonato ad altri mercati europei. Il potenziale di crescita è ancora elevatissimo e gli spazi per introdurre nuovi prodotti esistono.


Per ciò che concerne l’offerta, ormai sugli scaffali dei punti vendita e sulle carte dei vini si trovano vini da tutte le parti del mondo. I paesi del vecchio mondo mantengono la leadership in termini di quote di mercato, ma alcuni paesi del nuovo mondo, come il Cile, iniziano ad affermarsi tra le preferenze dei consumatori, sia per i prezzi più competitivi, sia perché sono ritenuti più trendy, soprattutto tra i giovani consumatori.


In merito alla struttura distributiva, un ruolo importante è quello svolto dagli importatori, ovvero quegli operatori che hanno la licenza per importare vini e possono canalizzarli presso le diverse strutture distributive (catene al dettaglio, ristoranti, grossisti). Negli anni scorsi si è assistito ad una concentrazione del mercato, nel senso che molti piccoli importatori di vini sono scomparsi. E, certamente, questo processo andrà avanti ancora per qualche anno. Del resto, vige sempre la stessa regola: l’80% del mercato dei vini di importazione è nelle mani del 20% del totale degli importatori.


Per avere maggiori info sul mercato dei vini in Russia e sulle opportunità che presenta, scrivete a russiareporter@gmail.com

23 marzo 2009

Il sistema distributivo in Russia


Il sistema distributivo russo è caratterizzato da una elevata frammentazione e dalle difficoltà logistiche legate alla vastità del territorio.
Il sistema prevede la presenza di diversi attori, tra cui i principali sono gli importatori, i grossisti e i dettaglianti.
Gli importatori giocano un ruolo fondamentale per l’importazione e l’introduzione dei prodotti stranieri in Russia. In ogni singolo settore vi è una buona presenza di importatori. Tuttavia, generalmente in ogni settore vi è una certa concentrazione, per cui l’80% del mercato è nelle mani del 20% del totale degli importatori.
Per ciò che concerne i grossisti, essi possono essere considerati come una sorta di ponte tra gli importatori (o i produttori russi) e i dettaglianti. Questa categoria di operatori è caratterizzata di elevata frammentazione e, ancora in molti settori, i grossisti svolgono un ruolo meramente legato alla logistica. I grossisti sono molto importanti per la distribuzione dei prodotti nelle regioni. A volte è possibile che un importatore svolga anche le funzioni di grossista.
Infine, i dettaglianti. A Mosca si sta assistendo ad una vera fase di concentrazione ed aggregazione tra catene al dettaglio. Oltre alle catene straniere presenti sul territorio (Metro, Auchan in primis), il mercato è ancora dominato dalle catene russe, che sono una decina. Il mercato al dettaglio russo è cresciuto negli ultimi anni a ritmi superiori al 20-30%, ed è ancora ridotti se paragonato ai mercati occidentali. Di conseguenza, anche nei prossimi anni assisteremo a trend di crescita. Non per niente, le più grandi catene al dettaglio al mondo, Wal-Mart e Carrefour, si stanno attrezzando per entrare nel ricco mercato al dettaglio russo.
Dunque, le aziende che vogliano approcciare il mercato russo devono necessariamente avere una vision del funzionamento della struttura distributiva e capire a quali operatori rivolgersi e come organizzare la supply-chain. Per ulteriori informazioni su questo argomento potete scrivere a russiareporter@gmail.com



Fonte: RussiaReport

20 marzo 2009

Anche il mercato russo nel piano ICE-Federalimentare

Ice e Federalimentare hanno deciso di rafforzare la loro collaborazione e delineare insieme la nuova strategia di promozione per il rilancio del settore agroalimentare italiano nel mondo..Il nuovo Piano Promozionale 2009 dell’ICE prevede interventi particolarmente incisivi a favore dell’agroalimentare italiano ed in particolare lo stanziamento di fondi per la partecipazione alle principali fiere mondiali del comparto nonché una intensificazione della promozione del settore sui principali mercati di sbocco: Stati Uniti, Unione europea, Giappone e Russia, nonchè in Cina, Sudafrica, Corea del Sud e Australia..Un rilievo importante nella strategia di promozione approvata dall’ICE viene posto alla lotta alla contraffazione dei prodotti alimentari Made in Italy e all’Italian Sounding e alla tutela della qualità. Secondo il Piano Promozionale che è stato approvato ieri, i fondi destinati al settore agroalimentare si attestano attorno al 9% delle risorse totali per un importo di 17 milioni di euro, comprensivi degli stanziamenti che verranno di volta in volta decisi di concerto con le Regioni. A questi importi vanno aggiunti quelli già previsti per Buonitalia e quelli da coordinare con gli enti locali ed il sistema camerale.

Fonte: www.emiliaromagna-pmi.it

Bene le vendite di Nestlè Russia

Nestle, una delle più importanti aziende alimentari del mondo, ha annunciato che i propri ricavi da vendita in Russia sono aumentati del 26% su base annua durante il 2008, superando i 50 miliardi di rubli (circa 1,4 miliardi di dollari).
Stefan de Loecker, direttore generale della divisione russa della compagnia, non ha però annunciato quelle che saranno le previsioni per il 2009, limitandosi a sostenere che la società otterrà delle buone performance durante il primo trimestre, e che il secondo e il terzo periodo dell'anno saranno molto più impegnativi a causa di un netto declino della domanda, rende noto RIA Novosti.Quasi impossibile, infine, prevedere le vendite per l'ultimo trimestre del 2009.

Fonte: www.portalino.it

18 marzo 2009

Coca-Cola cresce in Russia

La Coca-Cola Company intende investire 1,2 mld $ nello sviluppo dell’infrastruttura in Russia nei prossimi 3-5 anni.
Lo ha dichiarato il Presidente della società per Russia, Ucraina e Bielorussia, Zoran Vucinic. La Coca-Cola ha investito 1,8 mld $ in Russia dal lancio delle operazioni nel Paese alla fine degli anni 80. Vucinic ha dichiarato che la società potrebbe permettersi di condurre una politica aggressiva sul mercato russo e avendo una solida base finanziaria negli Stati Uniti. Ha inoltre dichiarato che la compagnia stava vendendo marchi, non beni, e che durante una crisi finanziaria le persone tendono a scegliere prodotti familiari. La Coca-Cola, maggior produttore mondiale di bibite e bevande, è stata creata ad Atlanta nel 1892. La società lavora in oltre 200 Paesi.

Fonte: RIA Novosti - Elab.Informest

La presenza italiana alla fiera del turismo di Mosca, il MITT

L'ENIT-Agenzia partecipera' alla MITT di Mosca, dal 18 al 21 marzo prossimi, con un grande spazio espositivo di oltre 1000 mq. nel quale saranno ospitate ben 14 regioni: Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Campania, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Valle d'Aosta, Veneto, la Provincia Autonoma di Trento, la Provincia Regionale di Ragusa piu' 42 spazi personalizzati, per un totale di circa 300 operatori pubblici e privati..La MITT rimane la piu' importante fiera sul turismo della Federazione Russa e una delle cinque piu' grandi del Mondo, con grandi opportunita' di contatti tra Professionals del Turismo..Specie nella attuale fase di recessione economica mondiale, che non può non avere riflessi negativi sui flussi turistici, la manifestazione rappresenterà un momento di confronto tra domanda russa ed offerta italiana utile a capire il trend del mercato per il 2009, dopo i notevoli incrementi dei flussi turistici russi verso l’Italia degli anni scorsi.L’innegabile interesse per l’Italia dimostrato dai turisti russi, spiega sempre più la massiccia presenza degli enti di promozione turistica regionali che durante la manifestazione presenteranno numerosi eventi e conferenze grazie all’intervento dell’Ufficio ENIT di Mosca che favorirà la presenza della stampa locale e dei tour operator specializzati.All’inaugurazione del Padiglione “Italia”, interverranno l’Ambasciatore d’Italia in Russia, Vittorio Claudio Surdo, il Presidente dell’ENIT-Agenzia, Matteo Marzotto e il Direttore Generale Eugenio Magnani, il Dirigente ENIT-Agenzia di Mosca Carlo Biraschi e i rappresentanti regionali presenti.Tra gli appuntamenti di maggiore spicco per le finalità di promozione che l’Agenzia metterà in scaletta, al primo posto come sempre i workshop con i loro briefing per gli operatori italiani e le conferenze stampa per la presentazione delle offerte regionali, che quest’anno metteranno in vetrina la Sardegna, il Piemonte, l’Emilia Romagna. Seguiranno le conferenze stampa dell’APT Versilia, della Liguria, Veneto e Piemonte. La Regione Basilicata, presenterà un’ interessante mostra fotografica in occasione della conferenza per la campagna di promozione regionale.La Lombardia, l’Emilia Romagna ed il Lazio offriranno cene di gala a completamento delle iniziative promozionali con la presentazione di prodotti tipici dell’enogastronomia regionale.



Fonte: www.emiliaromagna-pmi.it