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7 aprile 2010

Mapei cresce in Russia

Nell'agosto 2008 Mapei, la società di Giorgio Squinzi, presidente di Federchimica e da qualche giorno nel comitato di presidenza di Confindustria, aveva lanciato il suo 47º stabilimento nel mondo per la fabbricazione di adesivo in polvere per piastrelle in ceramica a Stupino, vicino a Mosca. Diciassette mesi dopo, l'azienda ha cavalcato la crisi, terminando il 2009 con un fatturato in crescita del 5 per cento, afferma il direttore generale Luciano Longhetti.
«Tenuto conto della crisi – spiega – siamo riusciti a cavarcela discretamente. Per il 2010 prevediamo una crescita di fatturato intorno al 20%, tornando quindi in linea con i nostri piani. La Russia è un grande mercato, interessante ma anche difficile, e noi stiamo scommettendo per il futuro, inserendo una seconda linea di produzione a Stupino».
Quanto ai concorrenti per Longhetti «i produttori russi in questo settore hanno ancora molta strada da fare e per ora sono di fascia molto bassa. Una concorrenza più seria viene invece da produttori internazionali, alcuni dei quali hanno avviato stabilimenti in Russia come la francese Saint Gobain, o gli svizzeri e i tedeschi. In questo mercato premiano la qualità del prodotto e la sua tecnologia».
Fonte: Intesa24

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