Anche prima della crisi la Russia si proponeva come una meta attraente per gli investimenti grazie alle enormi proporzioni del suo mercato interno (settimo posto al mondo secondo la valutazione del Forum Economico Mondiale), per la disponibilità di manodopera qualificata e relativamente economica, per la rilevanti riserve di materie prime e per un forte potenziale produttivo - La collaborazione con l’Italia a livello è storica e negli ultimi anni dimostra ulteriormente una grande tendenza all’avvicinamento tra i due Paesi - Per entrare con rapidità e con efficacia sul mercato russo è necessario approntare un business plane che tenga conto della specificità dei consumatori e della realtà concorrenziale.
Dinamicità e flessibilità sono tradizionalmente le caratteristiche degli ambienti degli affari in Italia. E nella situazione corrente si sono aperte possibilità uniche per entrare nei mercati per ottenerne il massimo della resa.È noto che, proprio nel momento della crisi è indispensabile porre le fondamenta per crescere con successo nel futuro. E nel cercare le possibilità di un successivo sviluppo è indispensabile orientarsi nella nuova mappa delle possibili collaborazioni a livello internazionale. La Russia, anche prima della crisi si proponeva come meta attraente per gli investimenti, grazie alle enormi proporzioni del suo mercato interno (settimo posto al mondo secondo la valutazione del Forum Economico Mondiale), alle sue risorse di manodopera qualificate e relativamente economiche, a una rilevante disponibilità di materie prime e a un forte potenziale produttivo.La manifestata stabilità della Russia rispetto alla crisi economica mondiale e la politica attiva dello Stato nel sostenere l’economia e nell’aiutare gli investimenti stranieri contribuiscono ad alimentare l’interesse verso questo Paese da parte degli investitori persino in periodi difficoltosi.La collaborazione della Russia con l’Italia a livello storico è di un carattere intimo e negli ultimi anni dimostra ulteriormente una grande tendenza all’avvicinamento fra i due Paesi. Ciò viene espresso in tempi impetuosi di crescita del bilancio commerciale economico e il posizionamento dell’Italia in qualità di secondo Paese partner commerciale della Russia. Il volume degli investimenti Italiani in Russia è tuttavia relativamente modesto, l’1% del volume totale degli investimenti stranieri, assegnando all’Italia un posto modesto nella terza decina dei Paesi investitori.
Fonte: Intesa24
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