Come riporta Coldiretti le bottiglie di vino Made in Italy spedite in Russia sono aumentate del 30% nel 2008 raggiungendo un valore record di 64 milioni di euro. Tra i prodotti italiani esportati verso Mosca il vino è il settore che evidenzia la crescita più elevata.
Si tratta di uno straordinario balzo in avanti rispetto all'andamento generale del commercio che svolge una funzione da traino per l'intera produzione nazionale dei diversi comparti produttivi, a partire dall'agroalimentare dove la crescita in valore delle esportazioni è stata del 10% nel 2008.
Si è verificata poi una rapida ascesa dei consumi di vino: si parla di 7 litri procapite l'anno ma secondo la Research Agency for Federal and Regional Alcohol Markets gli acquisti di vino in Russia cresceranno a ritmi tali da raggiungere in pochi anni i livelli dell'Europa occidentale, lasciandosi per sempre alle spalle l'idea stereotipata del russo bevitore di vodka.
Si tratta di uno straordinario balzo in avanti rispetto all'andamento generale del commercio che svolge una funzione da traino per l'intera produzione nazionale dei diversi comparti produttivi, a partire dall'agroalimentare dove la crescita in valore delle esportazioni è stata del 10% nel 2008.
Si è verificata poi una rapida ascesa dei consumi di vino: si parla di 7 litri procapite l'anno ma secondo la Research Agency for Federal and Regional Alcohol Markets gli acquisti di vino in Russia cresceranno a ritmi tali da raggiungere in pochi anni i livelli dell'Europa occidentale, lasciandosi per sempre alle spalle l'idea stereotipata del russo bevitore di vodka.
Fonte: Coldiretti
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