Negli anni precedenti la crisi finanziaria globale il mercato russo dei super alcolici era cresciuto in maniera stabile. Nel periodo 2006-2008 l’incremento medio è stato del 20% all’anno. Nel 2009-2010 l’aumento del mercato russo di bevande forti è stato uguale a zero, mentre in termini di denaro il volume di mercato è stato stimato a 100 miliardi di rubli. Nel 2011 il trend e ritornato a salire, evidenziando un aumento in termini di denaro del 4% rispetto a quanto registrato nell’anno precedente.
Nel 2010-2011 è stata registrata una diminuzione della distillazione di bevande forti presso le distillerie russe: lo scorso anno il calo della produzione ha raggiunto il 10 per cento. Naturalmente la distillazione di super alcolici in Russia è dominata dalla vodka, la cui produzione arriva oltre l’80% della distillazione totale.
Le maggiori produzioni di superalcolici nel Paese sono concentrate nei territori della Russia Centrale e lungo il fiume Volga. Tra le regioni della Russia la più importante per la produzione di vodka (legale) è la regione di Mosca.
Dopo un breve periodo di interesse dei consumatori russi per i superalcolici d’importazione, negli ultimi due mesi è stato registrato un considerevole aumento di consumi di vodka a scapito di whisky, di brandy, o di cognac. Nel 2010 la quota del mercato russo dei superalcolici occupata dalla vodka è aumentata dell’8% e nel 2011 ancora del 9 per cento.
Fonte: Intesa24
Nessun commento:
Posta un commento